Barcellona è una città affascinante con numerosi luoghi da visitare. Ecco una lista di cose da non perdere a Barcellona.
Verso la fine del XVIII secolo, su iniziativa di Pietro Leopoldo di Lorena, alcuni locali, dell’ospedale di San Matteo e del convento di San Niccolò di Cafaggio furono destinati a un nuovo utilizzo: riunendo antiche istituzioni, tra cui l’Accademia delle Arti e del Disegno fondata da Cosimo I dei Medici, il granduca dette vita alla nuova Accademia delle Belle Arti.
L’Accademia nacque con l’intento di essere un luogo di studio e di osservazione, grazie a una galleria che avrebbe ospitato opere d’arte destinante all’imitazione da parte degli studenti.
Leopoldo iniziò a radunare opere di grande rilevanza artistica, e con Firenze capitale d’Italia (1865-1871) la collezione vide l’entrata di altre 146 nuove opere.
Oggi comunque la Galleria dell’Accademia è conosciuta in tutto il mondo soprattutto per un motivo: qui si trova una delle opere d’arte più famose della storia dell’arte universale, il David di Michelangelo.
Inizialmente la statua si trovava esposta in Piazza della Signoria, ma nel 1873 si decise di spostarla nella Galleria dell’Accademia per preservarla: commissionata nel 1501 dall’Opera del Duomo come simbolo della libertà della Repubblica fiorentina dalla dominazione papale e straniera, la statua è considerata l’ultimo simbolo del Rinascimento.
Michelangelo impiegò 3 anni a scolpire il grande blocco di marmo dal quale creò l’imponente statua del David, alta 5 metri. Rappresenta appunto David prima di affrontare Golia: è l’ideale assoluto della bellezza maschile, come Venere incarna la bellezza femminile. I fiorentini hanno il vanto di ospitare entrambe le opere nei loro musei, e quindi entrambi i canoni della bellezza artistica. Il David di Michelangelo è considerato uno dei capolavori assoluti dell’artista.
La Galleria dell’Accademia ospita altre opere importanti.
Maggiori informazioni qui
Credits Pics Flickr Gallery: Jerry7171 - @raulds - grahamwell