Appartamenti a Barcellona

Riassumere in poche parole quali sono le caratteristiche principali della famosa Piazza Santa Croce non è impresa facile, proprio perché dal 1200 ospita edifici, opere d’arte e tradizioni tra le più caratteristiche di Firenze.

Subito fuori dalla cerchia di mura, in origine la piazza era una vera e propria isola tra due bracci del fiume Arno. Fu scelta come zona di insediamento dai Francescani. Durante il Rinascimento, grazie alla sua spaziosa forma rettangolare, divenne il luogo idelae per giostre cavalleresche e feste popolari: alcune antiche tradizioni, come il calcio in costume, sono tuttora parte importante della cultura fiorentina.

La basilica, imponente, che domina la piazza in tutta la sua bellezza è particolarmente famosa perché ospita le tombe di personaggi del calibro di Machiavelli, Michelangelo, Galileo... I palazzi incorniciano la piazza con la loro architettura tipica e la statua del Dante, famosissima, scolpita da Enrico Pazzi, è il simbolo stesso della piazza, e il punto di riferimento.
A livello artistico, oltre naturalmente alla visita della basilica, da non perdere la Cappella dei Pazzi, il capolavoro di Brunelleschi, e il Museo dell’Opera di Santa Croce con il crocifisso di Cimabue (circa 1270) e l’ultima cena del Gaddi.

Oltre a tutto questo, la zona di Santa Croce è una delle più vive, con una straordinaria offerta di locali, bar e ristoranti aperti giorno e notte. Certamente è un po’ il cuore della vita notturna fiorentina, molto frequentata dagli stranieri, ma anche da tanti fiorentini che si spostano tra qui e la vicina zona di Sant’Ambrogio. Via de’ Benci è il centro nevralgico del movimento notturno e costeggia un lato della piazza: i locali si snodano nella fitta rete di stradine tutto intorno e naturalmente si può trovare di tutto!

Inoltre Santa Croce è luogo d’elezione di una serie di mercati e fiere tradizionali che vengono fatti ogni anno a Firenze: da non perdere sotto Natale!

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