Il Parco Güell è senza dubbio uno dei parchi pubblici più spettacolari del mondo, in cui Antoni Gaudì scatena la sua immaginazione creando un affascinante gioco di forme e colori dove prende vita un mondo magico.
Nel 1900 Gaudì inizia la progettazione e la costruzione del parco. L’idea di Eusebi Güell, ilricco magnate che finanziò il progetto, era che il parco diventasse uno spazio privato nella Barcellona benestante e residenziale. Dal 1923 invece il Parc Güell è diventato un giardino pubblico di proprietà della città.
Anche se non fu mai portato a termine in modo definitivo, quanto Gaudì ha costruito fino al 1914 è assolutamente incredibile.
Da bambino, Antoni Gaudì ebbe gravi problemi di salute che gli impedirono di giocare con gli altri come sarebbe stato normale alla sua età. Trascorreva gran parte del tempo nella natura, osservando pietre, animali e piante. La natura è diventata la grande musa ispiratrice della sua opera, come si vede tanto chiaramente nelle sue creazioni.
Pilastri di roccia che sembrano nascere dalla terra come alberi, splendide linee curve, assenza di spigoli vivi, panche con mosaici coloratissimi, una grande varietà di forme e richiami, percorsi tortuosi, case insolite (Gaudì ha vissuto in uno di esse: ora sono state convertite in Musei) e cancelli in Art Nouveau: queste le suggestioni del Parco Güell. E un panorama incredibile di Barcellona: più in alto si sale nel parco e meglio è. L'oggetto più fotografato e più famoso del parco è un drago sorridente, appena entrati , che si stende al centro della scalinata d’ingresso.
Nel 1994 il Parco Güell entra a far parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO denominato "Opere di Antoni Gaudi".